Una minaccia al giorno, dai virus ai malware, può mettere in crisi istituzioni e aziende, se non l'intero paese. Le infrastrutture critiche, infatti, rappresentano i punti vitali della nazione, come energia, trasporti, banche, sanità.
Una di queste è la minaccia ransomware, che blocca l’accesso di un utente ai propri documenti e dispositivi informatici ed è inviato da soggetti che in cambio chiedono un riscatto sostanzioso per ripristinarne l’accesso da parte del legittimo proprietario.
Non è solo questione di tecnologie, anzi. E' proprio il fattore umano ad essere il maggior responsabile di questa tipo di minaccia, come per il phishing e molte altre.
Un libro, edito da Themis, casa editrice specializzata nel settore digitale e della sicurezza, che spiega in dettaglio la storia del ransomware e come i diversi gruppi di cybercriminali possono sfruttare la minaccia a proprio vantaggio.
Gli autori Giuseppe Brando, Marco Di Costanzo e Camilla Salini, esperti di analisi delle minacce cyber, analizzano il collettivo Conti, cybercriminali, tra i più attivi nel ransomware e che hanno preso di mira ospedali, enti governativi, istituzioni finanziarie e aziende di tutto il mondo, arrivando a incassare dai riscatti, secondo le stime dell’FBI, più di 200 miliardi di dollari.
Un libro da leggere assolutamente!
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