La ricerca ha messo in evidenza differenze significative tra gli approcci dei diversi paesi al lavoro flessibile, con il Regno Unito ai vertici della classifica per quanto riguarda la fiducia tra datori di lavoro e dipendenti, e a livello generazionale, dal momento che i giovani utilizzano tecnologie e servizi in modo spontaneo e senza problemi (es. servizi cloud).
Per quanto attiene all'Italia, il 70% delle aziende intervistate ha adottato politiche di lavoro flessibile, e di quelle che non hanno ancora aderito c'è comunque un orientamento favorevole. Tuttavia, la scarsa confidenza con i dispositivi tecnologici rappresenta ancora un ostacolo da superare per poter attivare il lavoro flessibile.